Chi siamo

 

là dove col riuso abita la cultura

 

Teatri di Vita è la casa della scena teatrale contemporanea a Bologna. Cantiere modello di Bologna città della cultura del 2000 venne inaugurato nel 1999 dopo una lunga trasformazione che portò un acquedotto industriale degli anni Venti, divenuto nel tempo un complesso di piscine comunali, a rinascere dopo un lungo abbandono come uno dei teatri comunali più belli e funzionali del capoluogo emiliano.

Localizzato all’interno di un parco pubblico, il Parco dei Pini, inserito nel sistema del verde del quartiere Borgo Panigale, Teatri di Vita è un’isola a ridosso del fiume Reno raggiungibile agevolmente da ogni direzione grazie alla sua posizione: il suo indirizzo è la Via Emilia storica linea che traccia l’Italia padana, ed è ad un battito d’ali dall’aeroporto, dalla stazione ferroviaria di Borgo Panigale che ha un accesso diretto dal parco, dalla tangenziale che dispensa le più importanti autostrade italiane.

Progettato dall’architetta Roberta Boncio su un’idea dell’architetto Andrea Adriatico e sviluppato dall’Architetto Maurizio Bovi il complesso si compone di due sale, intitolate a Pier Paolo Pasolini e a Pier Vittorio Tondelli, un foyer, una terrazza, una foresteria, un magazzino e lo scheletro di una piscina scoperta che ne ricorda la storia. Il tutto in uno spazio verde assolutamente straordinario, popolato da fagiani e scoiattoli. Il progetto di riuso ha prestato massima attenzione all’accessibilità. Un parcheggio pertinenziale comodo e sempre libero, la totale assenza di barriere architettoniche, un dialogo amichevole esterno/interno grazie ad ampie superfici vetrate, un’ottima illuminazione delle vie d’accesso facilitano la fruizione da parte di qualsiasi tipo di pubblico.

Il recupero dello spazio, di proprietà pubblica, è avvenuto grazie ai contributi del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero per i Beni e le attività Culturali, del Quartiere Borgo Panigale, di spettatori e aziende che hanno sostenuto economicamente l’impresa.

La gestione è affidata a L’Altra Società Cooperativa Onlus, che ha ideato uno spazio plurale, chiamato non a caso Teatri per sottolineare da un lato la molteplicità di sguardi che lo compongono e dall’altro per omaggiare il grande autore bolognese di Ragazzi di vita a cui una delle sale è intitolata. Così Teatri di vita è diventato nel tempo una struttura di organizzazione e produzione teatrale di fama internazionale che ha ospitato e continua ad ospitare formazioni artistiche di teatro, danza, cinema e arte contemporanea da tutto il mondo e fa attività di noleggio per convention aziendali il cui introito è tutto rivolto al sostegno delle attività culturali della struttura.